Il Giornale della Pizza incontra i fratelli Castelli – Maestri dell’arte del calore

Oggi abbiamo avuto il piacere di entrare nel cuore pulsante di una delle realtà più longeve e affascinanti del settore: Castelli Forni, azienda romana fondata nel 1966, oggi guidata da Elio ed Emilio Castelli. Un viaggio tra storia, innovazione e passione per la cottura perfetta.


GdP: Signori Castelli, come nasce la vostra azienda?
Elio Castelli: Tutto è partito da nostro padre, con l’idea chiara di realizzare forni che potessero garantire risultati costanti e affidabili. Da allora, non ci siamo mai fermati. Ogni forno Castelli è costruito a mano, con cura artigianale, qui a Roma. È un pezzo di storia che continua a evolversi.

GdP: Cosa rende un forno Castelli diverso dagli altri?
Emilio Castelli: La qualità della cottura. I nostri forni elettrici hanno una caratteristica che ci distingue: mantengono la temperatura in modo uniforme su tutta la superficie, grazie a un sistema studiato nel dettaglio. Inoltre, ogni forno è personalizzabile. Siamo al servizio di pizzaioli e panificatori che vogliono il meglio.

GdP: Quanto conta ancora oggi l’artigianalità nella produzione dei forni?
Elio Castelli: L’artigianalità è tutto. Ogni nostro forno è costruito su misura, pezzo per pezzo. Non usciamo mai con un prodotto standard: ascoltiamo il cliente, capiamo le sue esigenze e costruiamo il forno che risponde a quelle necessità. Questo è il nostro DNA.

GdP: Negli ultimi anni la pizza è diventata un fenomeno globale. Quanto ha influito questo sulla vostra azienda?
Emilio Castelli: Tantissimo. La pizza è oggi un’icona internazionale, ma con tante sfumature diverse. C’è chi vuole la pizza classica napoletana, chi quella in pala, chi la contemporanea. Per noi significa adattare ogni forno a stili di cottura differenti. Ed è proprio questo il bello.

GdP: Avete un legame forte con il mondo della pizza…
Elio Castelli: Fortissimo. Siamo partner storici dell’Associazione Pizzerie Italiane e ci confrontiamo ogni giorno con maestri pizzaioli che ci aiutano a migliorare i nostri prodotti. Senza il loro feedback, non saremmo qui oggi.

GdP: Avete un forno che considerate il vostro “orgoglio”?
Elio Castelli: Sì, il Forno Roma, quello che meglio rappresenta la nostra identità. È solido, preciso, bello da vedere. Ma anche l’ultimo modello creato per il mercato americano ci ha dato grandi soddisfazioni. È sempre un’emozione vederli in funzione nelle migliori pizzerie del mondo.

GdP: Avete una presenza anche fuori dall’Italia?
Emilio Castelli: Assolutamente. I nostri forni oggi cuociono pizze a New York, Tokyo, Buenos Aires… È un onore sapere che una pizza romana o napoletana venga esaltata da un forno costruito qui, nel nostro laboratorio.

GdP: C’è un consiglio che dareste a un pizzaiolo che sta aprendo la sua prima attività?
Emilio Castelli: Di investire nel cuore del proprio laboratorio: il forno. È l’anima della pizzeria. Un buon impasto può essere rovinato da una cattiva cottura. Con il forno giusto, invece, anche una pizza semplice può diventare indimenticabile.

GdP: Qual è la sfida più grande che avete affrontato in questi anni?
Elio Castelli: Il passaggio generazionale e l’evoluzione del mercato. Riuscire a rimanere fedeli ai nostri valori, pur aggiornandoci, non è stato sempre facile. Ma oggi possiamo dire che ce l’abbiamo fatta.

GdP: Come vi piacerebbe essere ricordati nel mondo della pizza?
Emilio Castelli: Come quelli che hanno messo calore, cuore e testa al servizio dei pizzaioli. Non vogliamo solo vendere forni, vogliamo essere parte del successo di chi ogni giorno fa grande la pizza italiana nel mondo.


Castelli Forni è molto più di un’azienda: è un laboratorio di passione, tecnica e amore per l’artigianato. E Il Giornale della Pizza è orgoglioso di avervi raccontato un’altra grande storia di eccellenza italiana.

Per info: www.castelliforni.it