Antonio Lieto premiato con la statuetta del pizzaiolo: Matera celebra l’eccellenza della pizza napoletana
Nel cuore di Matera, tra i Sassi patrimonio UNESCO, un altro simbolo di cultura e identità prende forma: quello dell’Arte del Pizzaiuolo Napoletano, che trova oggi un suo ambasciatore d’eccezione in Antonio Lieto. Maestro pizzaiolo, custode della tradizione e innovatore instancabile, Lieto ha ricevuto la prestigiosa statuetta “+++ IL PIZZAIOLO +++”, realizzata dallo scultore Benedetto Robazza. Un riconoscimento riservato a soli 999 interpreti autentici della pizza napoletana, in onore della sua proclamazione a Patrimonio Immateriale dell’Umanità da parte dell’UNESCO.

Antonio Lieto incarna pienamente i valori di quest’arte: tecnica, dedizione e passione. La sua storia nasce a Napoli ma prende forma e vigore a Matera, dove ha reso la pizza napoletana un simbolo di eccellenza del Sud Italia. Oggi, la sua pizzeria è un punto di riferimento per i cultori del gusto, un tempio gastronomico dove ogni ruota di carro racconta una storia di tradizione e autenticità.
Ma la sua carriera è tutt’altro che arrivata a un punto di arrivo. È protagonista nel Restaurant Ducale di Matera, inserito tra i migliori chef della cucina tradizionale italiana, dove supervisiona personalmente le creazioni servite nella VIP Lounge Room del format Food & Beverage. Un’esperienza esclusiva riservata a ospiti e celebrità, che possono assaporare dal vivo la maestria di uno dei più autorevoli rappresentanti della pizza napoletana nel mondo.

E non è tutto. Lieto ha già ricevuto la nomina ufficiale ad Ambasciatore del marchio DOC Italy nel mondo, grazie al suo contributo straordinario nella diffusione della cultura gastronomica italiana, e nel 2025 sarà tra i giudici ufficiali di competizioni nazionali e internazionali dedicate all’eccellenza della pizza.
Ma ciò che rende ancora più potente il suo messaggio è la visione imprenditoriale: negli ultimi anni ha raccolto esperienze, studi e collaborazioni per lanciare un nuovo brand che coniuga formazione, pizzerie di qualità e crescita professionale. Un progetto ambizioso che presto prenderà forma con nuove aperture, creando posti di lavoro e trasmettendo valori, tecniche e cultura alle nuove generazioni di pizzaioli.
In questo cammino, Antonio Lieto annuncia anche un ricongiungimento storico: dopo anni, torna a collaborare con i suoi cugini della famiglia Salvo, una delle più celebri dinastie di pizzaioli napoletani. Una famiglia storica, nata nel 1956 con la prima pizzeria dei fratelli Salvo, fondata dal nonno, che ha segnato la storia della pizza napoletana. Un legame familiare che oggi si rinnova con forza, unendo due generazioni e due percorsi paralleli pronti a collaborare per dare nuova energia e diffusione a quest’arte nobile, sia in Italia che all’estero.

E proprio dal mondo, arriva un omaggio inatteso ma potentissimo: un messaggio di saluto da parte di alcuni ufficiali dell’esercito americano, che hanno voluto rendere onore al lavoro di Antonio Lieto. Il contenuto del messaggio, per motivi riservati, resta top secret, ma il segnale è inequivocabile: la pizza napoletana, quando è fatta con il cuore, arriva ovunque.

Antonio Lieto non è solo un pizzaiolo. È un ponte tra epoche, un ambasciatore di sapori, un imprenditore della cultura. E Matera oggi lo celebra come merita, con il profumo del legno ardente e l’orgoglio di chi sa di avere tra le mani un pezzo d’Italia vera.